Con il nuovo Bonus regalo di Natale sono tanti i cittadini che possono tirare un sospiro di sollievo, perché sono tanti soldi utili al risparmio, e non solo.
Avere come regalo di Natale la possibilità di usufruire di un bonus è davvero qualcosa al pari di un dono di questi tempi. Accise, imposte e aliquote, come le si voglia chiamare, si tratta sempre di spese dovute che in questa fase critica, vedono scarse entrate. La crisi economica divampa anche nel periodo delle festività, ma una vasta platea di beneficiari può sperare il meglio.
Il nuovo Bonus pare come un regalo di Natale, perché sono tantissimi i possibili destinatari. Nessuna nicchia, ma una platea di contribuenti può respirare con calma l’aria delle feste. Si tratta di una manovra di Welfare che ha come obiettivo di sostenere la popolazione più in difficoltà. Il punto è che ad oggi ad esserlo non sono in pochi, ma una grossa fetta.
Complice inflazione e stagnazione, per cui è un emendamento al Decreto Fiscale che stravolge le carte in tavola. Poiché molti non avrebbero mai potuto credere di esserne beneficiari. Con l’approvazione i requisiti sono più flessibili, ed accedervi diventa molto semplice, ecco come.
Il Governo si muove in fretta con il Bonus regalo di Natale!
Non c’è tempo da perdere, anche perché bisogna aver chiaro se si posseggono i requisiti che servono per beneficiare della misura. Come già detto, con l’approvazione dell’emendamento, cioè della variazione, al Decreto Fiscale proprio nella parte dei requisiti, sono molti più cittadini a poterne beneficiare. Si parla di un’estensione di tredicesime per circa 4,6 milioni di lavoratori, chi vi rientra?
Ampliando la portata del Bonus Natale anche alle tredicesime di 4,6 milioni di lavoratori, l’esecutivo è intervenuto mettendo in gioco dei fondi di una certa portata, si parla di 235 milioni di euro. Comunque questa possibilità in seguito alla modifica è subordinata a certe condizioni che sono del tutto differenti da quelle previste in origine.
Infatti, per accedervi è necessario avere almeno un figlio a carico senza poter includere un partner. Questa variazione ha moltiplicato il numero di destinatari della misura. Ma ci sono dei limiti, a partire dal fatto che ogni famiglia può percepir solo il valore di un bonus. Quindi, nel caso in cui ci sia una famiglia con entrambi i genitori con la mansione di lavoratori subordinati, questa potrà ottenere un massimo di 100 euro totali.
Modifiche che si sommano ai requisiti del reddito. L’ISEE annuo deve essere inferiore a 28 mila euro con un reddito annuo non minore di 8500 euro. È un bonus fiscale, quindi chi lo richiede deve essere soggetto al versamento dell’IRPEF.
Quindi, per coprire l’esborso della misura c’è stato l’incremento sopracitato, da 100 milioni di euro ne sono stati stanziati altri 235 milioni, in modo da consentire di estendere il bonus regalo di Natale a molte più persone. Il maggior limite? Il tempo, perché questo è molto ristretto.
Il calcolo finale è determinato in relazione alla Tredicesima con una quota proporzionata ai mesi di lavoro svolti durante l’anno. Ad esempio, se il rapporto di lavoro è iniziato a luglio e il massimo che si può ottenere sono 100 euro, allora in questo caso si possono percepire fino a 50 euro.
Non si ottiene in automatico, ma bisogna presentare la domanda al datore di lavoro con tanto di autocertificazione dei requisiti previsti, entro e non oltre il 22 novembre 2024.