Il bollo costerà di più per queste auto molto popolari e acquistate da tutti: le brutte notizie non fanno piacere agli italiani.
Negli ultimi anni in particolar modo, il mondo delle automobili ha visto non solo un incremento legato agli acquisti, ma anche a tutta una serie di nuove funzionalità, in termini di prestazioni, risparmio ed efficienza. Sembra lontano quel lontano 1990, quando le aziende automobilistiche amavano immaginare come sarebbero state le auto del futuro, vedendole quasi addirittura volare.
Se questo da una parte non ha rispecchiato totalmente la realtà, ad oggi disponiamo di autovetture con sensori anti-tamponamento, rientro automatico della carreggiata, guida automatica e persino di servizi autonomi nel caso in cui si addormenti alla guida. Insomma, innovazioni veri e proprie. Ovviamente le suddette non sono esenti dal costo del bollo auto e in particolare alcune automobili molto in voga negli ultimi anni, che vedevano sconti e parecchie agevolazioni, dal 2025 non solo potrebbero non soddisfare più i requisiti, ma vedere aumenti del costo. Scopriamo tutti i dettagli.
Come dicevamo, le automobili più famose ad oggi vengono alimentate grazie alla benzina o al diesel, ma è soprattutto negli ultimi anni che si è visto un incremento sostanziale legato all’acquisto di auto cosiddette ibride. Vale a dire una nuova formula di alimentazione che mescola in modo intelligente quella più classica con quella più tecnologica. Cosa significa nello specifico?
Solitamente abbiamo una componente elettrica alla fase di avvio, che poi trasla automaticamente a una classica. Ne è un esempio la Fiat 500 Hybrid, in cui l’accensione e l’avvio dell’auto avvengono in modo del tutto elettrico per poi passare alla classica alimentazione a benzina o diesel durante il tragitto. Non solo questa tipologia di auto però, perché in realtà le ibride si avvalgono di ben altre prestazioni e alimentazioni, quali ad esempio benzina/metano o benzina/gpl.
Tutte queste automobili, riducendo di gran lunga l’impatto ambientale, possono usufruire di diverse agevolazioni soprattutto legate al costo del bollo auto. Difatti per la maggior parte durante i primi tre o cinque anni dalla prima immatricolazione si ha l’esenzione dal pagamento del suddetto per poi passare a una riduzione dei costi del ben 50%. Ogni Regione tuttavia dispone delle proprie normative in merito, ma in quasi tutto lo Stivale è possibile approfittarne. Purtroppo però, dal 2025 tutto questo potrebbe cambiare in peggio.
Nello specifico, per tutte le auto ibride immatricolate dal 1° gennaio 2025, non avremo più esenzioni negli anni, ma solo una semplice riduzione del bollo del 50% per i primi cinque, passando successivamente a pieno regime per la tassa automobilistica. Parliamo nello specifico di tutte quelle auto ibride con funzionamento d’alimentazione benzina/elettrico. Insomma, una novità che non ha propriamente fatto felici gli italiani, specialmente in vista delle festività natalizie.
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