Tra qualche settimana, molti pensionati italiani riceveranno la tredicesima, ma gli importi saranno inferiori per chi ha lasciato l’impiego nel 2024: il motivo.
Durante il mese di dicembre, molti pensionati italiani riceveranno la tredicesima. Contrariamente ai lavoratori dipendenti, gli importi per i pensionati verranno erogati insieme a quelli della mensilità di dicembre, dunque, si ritroveranno a dicembre un cedolino “più ricco”.
Per chi ha lasciato l’attività professionale da almeno un anno, la tredicesima equivale praticamente ad una mensilità aggiuntiva, mentre chi è andato in pensione durante l’anno in corso a dicembre riceverà un importo inferiore rispetto all’assegno mensile. Questo è dovuto al metodo di calcolo di quella che è stata ribattezzata anche come “gratifica natalizia”.
Tredicesima, quanto spetta a chi è andato in pensione durante il 2024
Milioni di pensionati italiani, così come molti lavoratori, si preparano a ricevere la tredicesima che verrà erogata durante il mese di dicembre. La tredicesima mensilità, introdotta oltre 80 anni fa, spetta ad alcuni lavoratori e pensionati, sono, difatti, esclusi i lavoratori parasubordinati, autonomi e con contratti a progetto o i pensionati che hanno usufruito dell’Ape Sociale, trattandosi di un’indennità di accompagnamento verso la pensione di vecchiaia.
Per quanto riguarda il calcolo della tredicesima per i pensionati, bisogna fare una distinzione. Chi ha lasciato l’impiego da oltre un anno avrà diritto allo stesso importo del cedolino di dicembre, di fatto, dunque riceverà una mensilità aggiuntiva. I pensionati che, invece, hanno concluso il rapporto lavorativo durante il 2024 percepiranno una somma più bassa.
Questo per via del calcolo della tredicesima mensilità, identico a quello utilizzato per i lavoratori. Nel dettaglio, per calcolare la tredicesima si moltiplica l’importo lordo della pensione mensile per i mesi di pensionamento effettivo, il risultato va poi diviso per 12. Essendo in pensione da meno di 12 mesi, chi si è ritirato dal lavoro nel 2024, dunque, riceverà una somma inferiore.
Per fare un esempio, un soggetto che è andato in pensione a giugno di quest’anno e percepisce un assegno mensile da 1.500 euro lordi, riceverà una tredicesima pari a 875 euro lordi. Il calcolo, difatti, verrà effettuato moltiplicando l’assegno mensile lordo (1.500) per 7 (mesi di pensionamento effettivo), poi il risultato sarà diviso per 12.
Questo importo verrà erogato insieme alla mensilità di dicembre sia per chi ha optato per l’accredito su conto corrente postale che per i pensionati che ritireranno i contati presso gli uffici postali. I pagamenti del prossimo mese, in entrambi i casi, slitteranno di un giorno, poiché il 1° dicembre cadrà di domenica.
