Enigmi irrisolti attorno al castello più gotico d’Europa, non solo mistero, ma un orrore nel cuore del Continente. Stranezze e unicità che mettono i brividi.
Quando il gotico è protagonista di viaggi ben organizzati, l’itinerario diventa una scoperta ad ogni passo: il castello più tenebroso d’Europa è una chicca imperdibile! Non tutti amano gli enigmi, ma se c’è qualcosa che rende questo luogo unico, è proprio la sua storicità. Immerso in un paesaggio che appare “dimenticato dal resto del mondo”, è una località piacevole per lasciarsi andare e dimenticare il caos del quotidiano. Enigmi, misteri e curiosità per gli amanti del brivido. Si accede davvero all’inferno?
Sembra assurdo che un Castello gotico nel cuore d’Europa possa essere più spaventoso di un film dell’orrore, ma pare proprio che non ci siano dubbi. Anche perché è proprio la sua struttura a gettare sconcerto e paura. La porta per l’inferno potrebbe rappresentare più una metafora, ma se c’è una verità incredibile è proprio che è orientato… verso il centro della Terra! Ma se è così, qualcuno ha mai provato ad accedere nei meandri più profondi del maniero?
Sembra di esser catapultati in un racconto di Lovecraft dove demoni, streghe e fantasmi del passato riaffiorano con naturalezza e spaventosità. Il punto è che questo Castello esiste eccome, e tra i primi enigmi c’è proprio quello di… non avere un origine! Che significa?
Brividi al castello più gotico d’Europa, è una meta per alternativi!
Il castello da brivido non solo è il più gotico d’Europa, ma è anche una di quelle costruzioni di cui non si sa con esattezza il perché sia stata costruita. Appunto, non ci sono notizie certe sulle sue ragioni d’esistere. Essendo un castello, è chiaro che il pensiero principale sia quello di assolvere al compito di fortezza, e fin qui, non ci piove. Ma se la sua stessa struttura non fosse per niente organizzata per difendere da attacchi esterni, ma da… interni? La corte si riversa al centro della Terra!
Ecco presentato il mistero più grande attorno all’edificio. È letteralmente orientato verso il centro da una corte quadrata, come se l’azione di difesa fosse concentrata proprio in quel punto. Si parla di “Porta per l’inferno” poiché l’obiettivo principale si pensi possa essere la tutela dai diavoli infernali dei racconti dell’orrore di Lovecraft.
La Regione che occupa l’edificio è la Cechia e si trova a circa 50 km dal centro di Praga, una delle città europee più belle da visitare in qualsiasi periodo dell’anno. Il punto è che questa fortezza apparentemente “inutile contro agenti esterni”, ma perfetta contro “quelli interni dal centro della terra”, è completamente persa nel nulla dei boschi. Il mistero diventa ancora più fitto. Qualche chicca storica può dare delle piccole risposte.
Si dice che sia stato Ottocaro II, un Sovrano Boemo a costruirlo nel XIII secolo, con il fine di essere un centro amministrativo atto a gestire le proprietà reali. Ma sono fonti ancora più antiche che invece rivelano che prima di questo intento, era stato il principe Slavibor a costruire una fortezza di legno nello stesso punto.
Un aspetto sicuramente accertato è che negli anni sia passato sotto diversi regimi. Nell’800 fu acquistato dalla principessa Hohenlohe, mentre nei primi decenni del ‘900, da Josef Šimonek, proprietario di una delle più famose case automobilistiche del mondo. L’excursus storico procede, perché poi fu nazionalizzato nel periodo socialista, e poi dallo scioglimento dell’URSS divenne di nuovo di proprietà dei discendenti dell’ultimo acquirente.
Tante mani e molteplici origini, ma tutte condizioni con lo stesso interrogativo: perché è stato costruito in un posto così scomodo? È troppo lontano da Praga e sta nel bel mezzo del bosco su una roccia a strapiombo senza fonti d’acqua nelle vicinanze, o strade percorribili.
Ed è qui che l’indizio di un nemico interno è sempre più veritiero: le finestre sono murate! Pare che sia qualcosa al centro a dover essere rinchiuso per sempre. Da qui, la leggenda della porta dell’inferno. Si direbbe che ci sia un pozzo con numerosi cunicoli, ed uno dei quali sia così profondo, da portare tra le fauci di Lucifero. Ma come può una semplice conformazione bizzarra scaturire nell’immaginario collettivo, una tale paura?
Ebbene, sono gli eventi paranormali che hanno dato più risposte della pietra solida di questo castello. Se si è appassionati di Skinwalker, questo è il luogo giusto per trovarne qualcuno. Molti affermano di aver visto degli animali tramutarsi in esseri umanoidi spaventosi e intonatori di canti blasfemi. Sarà che il Castello li rinchiude dentro la terra? A saperne qualcosa è stato solo un malcapitato condannato a morte.
Secondo i racconti tramandati di secolo in secoli, quest’uomo avrebbe accettato di calarsi nella bocca dell’inferno per ottenere la libertà. Ed è qui che l’orrore diventò reale. Dopo qualche metro, iniziò a urlare in maniera indicibile, riemergendo con il volto distorto dalla paura più folle, capelli bianchi, e 30 anni in più! Morì in poco tempo senza riuscire a rivelare cosa vide.
C’è stato anche chi ha gettato dei sassi per coprire la voragine, senza però sentire il rumore del tocco del fondo. Troppa paura in un luogo del genere. Così, l’iniziativa di costruire una cappella benedetta come protezione dai demoni dell’inferno. Tra le mura si erge l’immagine cristiana dell’arcangelo Michele, guerriero che difende dalle forze del male.
Grida dal pozzo terribili e selvagge, da alcuni scienziati spiegate con la commistione di fenomeni radioattivi. La scienza però non ha mai dato risposte certe. Anche perché se gli uccelli che volano attorno muoiono stecchiti e cadono lungo il perimetro, e gli stessi cani non entrano nell’adiacente parco insieme ai padroni, forse l’entità malvagia è più che reale. Ma come si chiama questo posto così terrificante?
È il Castello di Houska in Cechia, Stato dell’Europa centrale. A fianco si trova la Germania, l’Austria,la Slovacchia e la Polonia!
