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Curiositá

Dramma ad Amici: lacrime e disperazione in bagno, Maria De Filippi costretta ad intervenire

Uno degli allievi di Amici ha avuto una crisi e si è chiuso in bagno preoccupando tutti, Maria De Filippi è stata costretta ad intervenire per risolvere la questione.

Guardando un programma come Amici si commette spesso l’errore di giudicare la singola esibizione, ma anche l’artista, in base al percorso che compie all’interno del programma. Nel fare queste valutazioni – legittime e incoraggiate dal format stesso della trasmissione – alle volte ci si dimentica che molti dei ragazzi che fanno parte della scuola televisiva sono poco più che adolescenti.

Dramma ad Amici: lacrime e disperazione in bagno, Maria De Filippi costretta ad intervenire – Instagram @_defilippimaria – jubilaeumlauretanum.it

In quanto tali sono ragazzi che hanno ancora tantissime insicurezze e che vivono le esperienze con un carico emotivo a volte esondante e difficile da trattenere. Non sorprende che a quell’età un rifiuto, una bocciatura, un semplice commento negativo o la conferma di un timore possano scatenare una reazione più intensa di quella che ci si aspetterebbe.

Nel pomeridiano di mercoledì i cantanti si sono esibiti di fronte ai compagni di avventura e a turno hanno ricevuto pareri e consigli sugli inediti presentati fino ad ora. Quando è giunto il momento di Luk3 il giudizio degli altri cantanti è stato praticamente unanime: la canzone è orecchiabile e potenzialmente di grande successo commerciale, ma la struttura testuale sembra loro troppo semplicistica, adolescenziale nelle tematiche e nella forma.

C’è chi gli dice: “Questo singolo funziona, però l’unica cosa che è lontana da me è la scrittura, ma te l’avevo già detto”, chi aggiunge “Sono cose scritte per essere semplici da cantare. Prima o poi però dovrai andare più a fondo nella scrittura”. E ancora: “Pezzo che entra in testa, ma c’è una nota negativa. Sei piccolo e forse nella scrittura che cerco io e che mi piace ascoltare… c’è qualcosa che è più in basso qui”, ed infine: “Questa canzone è orecchiabile e furba. C’è della leggerezza nella scrittura. Come gusto personale non è proprio il mio linguaggio”.

Luk3 in lacrime, l’intervento di Maria De Filippi lo tranquillizza: “Cesare Cremonini…”

In preda allo sconforto Luk3 si è chiuso in bagno ed ha cominciato a disperarsi, a lasciarsi andare ad un pianto inconsolabile che nemmeno l’amico Diego è riuscito a placare con le sue parole. Il ragazzo – che ricordiamo ha appena 17 anni ed è normale che scriva da ragazzino – ha preso male il giudizio dei colleghi e lo ha interpretato come una conferma che il suo posto in futuro non possa essere il mondo dello spettacolo.

Luk3 in lacrime, l’intervento di Maria De Filippi lo tranquillizza: “Cesare Cremonini…” – X @amiciufficiale – jubilaeumlauretanum.it

Visto che il ragazzo non si calmava è stata interpellata Maria De Filippi, la quale si è fatta aprire un microfono ed ha voluto chiedere al ragazzo il perché di quella reazione. Luk3 gli ha spiegato che le critiche sono solo la proverbiale goccia di qualcosa che cova già da tempo nella suo animo: “Non voglio che uscito da qui rimanga solo un ragazzino che fa canzoncine. Perché faccio anche altro. Questa è stata l’ennesima conferma”.

La conduttrice però lo invita a riflettere, sia sulle possibilità di successo che sulla qualità della scrittura: “Stai andando bene. Stai facendo pensieri da adulto e tanti ragazzi che sono passati da qui non hanno mai avuto. Tu pensi ‘cosa resterà quando uscirò di qui? Riuscirò a vivere di questo?’. Io ti auguro di vivere di questo e il fatto che tu abbia consapevolezza che possa non succedere ti fa onore, ma non ti deve bloccare”.

 

Maria gli fa capire che porsi dei dubbi e riflettere sulle prospettive future è giusto, tuttavia bisogna anche dare il giusto peso alle cose e guardarle dalla giusta prospettiva, per fargli comprendere a cosa si riferisce gli fa due esempi: “Pensi che Jovanotti a 17 anni scrivesse quello che scrive ora? Cremonini da ragazzo ha scritto 50 Special, adesso scrive altro. Da questo crollo trova la forza, vai in una saletta e scrivi”.

Fabio

Sono laureato in Lingue, percorso Scienze per la comunicazione internazionale. Appassionato di giornalismo sin dal Liceo, scrivo da anni per blog, siti e testate giornalistiche e sono da diverso tempo giornalista pubblicista. Ho una passione smodata per il calcio e per gli sport in generale con preferenza per il Basket, la MotoGp, il Tennis e la Pallavolo. Amante del cinema d’autore, consumo nel tempo libero vagonate di serie tv, film, videogame e libri. Ritengo che la forma di narrazione più completa che ci sia oggi sia quella videoludica, anche se, come ogni medium giovane, deve ancora superare il preconcetto della massa.

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