Gerry Scotti, nel suo passato un tragico evento che pochi conoscono: lo ha segnato per sempre

Gerry Scotti ha parlato, in un’intervista, di un tragico evento del passato che ha segnato in modo significativo la sua vita.

Gerry Scotti è tornato sul piccolo schermo, nella nuova stagione televisiva, al timone de La Ruota della fortuna. Mediaset ha acquistato i diritti del vecchio programma e ha deciso di affidarlo al conduttore. Come lui stesso aveva fatto sapere in una vecchia intervista a Verissimo, condurlo è sempre stato un suo sogno: “Era un mio sogno. Poi qualcuno dai piani alti deve aver letto qualche intervista e mi telefonò”.

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Gerry Scotti, nel suo passato un tragico evento che pochi conoscono: lo ha segnato per sempre (Foto Ansa) jubilaeumlauretanum.it

Il conduttore, da quando fa parte del mondo della televisione, ha avuto modo di condurre numerose trasmissioni. Negli ultimi mesi è stato protagonista della nuova stagione di Io canto generation, che ha visto trionfare Namite Selvaggi. Nonostante il successo, la vita di Gerry non è sempre stata rose e fiori. In particolare, in passato, ha dovuto affrontare un tragico evento che lo ha segnato per sempre.

Gerry Scotti, la confessione sul suo passato: ha vissuto un periodo doloroso

Nel corso degli anni Gerry Scotti ha avuto modo di essere protagonista di numerose interviste, in cui si è sempre lasciato andare. Ha parlato degli inizi del suo lavoro in televisione e della sua lunga carriera, e ha spesso poggiato lo sguardo anche sulla sua vita privata. In particolare, in una vecchia puntata di Verissimo, parlò della scomparsa dei suoi genitori e di come quella tragedia lo ha segnato profondamente.

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Gerry Scotti, la confessione sul suo passato: ha vissuto un periodo doloroso (Foto Ansa) jubilaeumlauretanum.it

Mia mamma e mio papà sono morti entrambi in un giorno senza un’avvisaglia, senza una malattia, senza dare il tempo di preoccuparsi e di capire cosa fare”, raccontò a Silvia Toffanin. Il conduttore confidò che i suoi genitori sono morti improvvisamente, in anni diversi, ma senza avere nessuna malattia. Sua madre aveva 67 anni, mentre suo padre se ne andò quattro anni più tardi: “Li ho salutati la sera prima tutti e due e il giorno dopo non c’erano più. Lì scoprii che tu sei una pallina da pallottoliere”.

La perdita di suo padre e di sua madre ha segnato la sua esistenza, perché ha capito in quel momento che non si possono fare i calcoli con la vita e che può succedere qualcosa, senza preavviso, che la scuote: “Non provate a fare i calcoli con la vita, perché all’improvviso arriva qualcuno, scuote il pallottoliere e voi non siete più nessuno”. Negli anni Gerry ha saputo dare conforto al suo dolore e lo ha fatto grazie alla vicinanza della sua famiglia.

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