Se hai ristretto la tua maglietta preferita, non vi è alcun bisogno di gettarla. Applica il metodo degli esperti e sarà come nuova.
Evitare gli sprechi e salvaguardare il Pianeta significa anche ingegnarsi in modo da non gettare capi di abbigliamento fondamentalmente nuovi. La maglietta che amate si è ristretta? Non è necessario sbarazzarsene.
Esiste infatti un metodo innovativo, studiato appositamente dagli esperti del mestiere, volto a recuperare il tessuto rovinato – in genere – dalle alte temperature, dalla potenza della centrifuga e dai detersivi aggressivi. Utilizzerai una formulazione che moltissimi possiedono già in casa.
Prima di gettare impunemente una maglietta in lavatrice, è opportuno considerare la temperatura di lavaggio riportata sull’etichetta. Le aziende conoscono perfettamente i materiali utilizzati per produrre i capi di abbigliamento ed indicano così il metodo migliore per poterli sciacquare senza che si rovinino al primo ciclo. Tuttavia, capita spesso che – nella fretta di riorganizzare il bucato – si uniscano maglie e lenzuola di diversa manifattura (lana, cotone e simili), creando così un danno permanente.
Cosa succede se laviamo una maglietta senza controllare prima le indicazioni dell’etichetta? Può capitare che questa si restringa in seguito al lavaggio, costringendoci a gettarla nella spazzatura. Intervengono su questo gli esperti del mestiere, i quali hanno indicato un metodo per recuperare i tessuti ristretti. È importante però agire immediatamente, prima che i filamenti risultino – a lungo andare – irrecuperabili. Per poter procedere saranno necessari del balsamo per capelli, una bacinella capiente ed un po’ di acqua tiepida.
Prima di tutto, versate nella bacinella dell’acqua medio/calda e lasciate che si sciolga al suo interno il balsamo per capelli (mezza tazzina da caffè, la quantità andrà modulata in base al numero di capi di abbigliamento da recuperare). Immergete completamente la maglietta e lasciatela in ammollo per circa 10-15 minuti. A questo punto, recuperatela e tirate delicatamente – facendo attenzione a non slabbrare i filamenti – in modo da riportarla alla grandezza originaria.
Una volta completata questa operazione, lasciate asciugare sullo stendino, allungando opportunamente le ampiezze della maglietta ed esercitate maggiore pressione mentre la stirate. Per favorire ulteriormente il recupero della forma, è consigliato indossarla per circa 30 minuti prima di riporla nuovamente nell’armadio. Questo metodo può essere utilizzato anche per i costumi da bagno di piccole dimensioni e persino per i capi denim. È risaputo infatti che i lavaggi frequenti siano soliti restringere i jeans, in questo modo recupererete facilmente il tessuto.
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