Non solo farmaci e punture, se i virus attaccano le difese immunitarie e favoriscono l’insorgere dell’influenza di stagione, non bisogna spaventarsi, ma agire con 3 rimedi mirati.
La tempistica è un punto forte, perché agendo quando è troppo tardi, si finisce per vivere le peggiori conseguenze dei malanni di stagione. Peggio è se lo si fa con cure “palliative” e che nulla hanno a che fare con il vero benessere. Capita di ammalarsi, ma una volta riconosciuto il virus, si deve intervenire con dei rimedi specifici. Altro che giorni di malattia, favorito il riposo e questi trucchetti, nessuno potrà mettersi in mezzo… nemmeno il malumore!
È chiaro che non piace a nessuno prendere l’influenza di stagione, proprio per questo il primo sentore di malessere è dato dall’umore sotto i piedi. Non c’è niente che un “meritato riposo” non possa risollevare, ma questo va legato a delle azioni mirate che sanno il fatto loro. I farmaci vanno presi su indicazione del proprio medico di base, e se gli si associa questi trucchetti, il virus in corpo verrà stroncato senza alcun problema.
Non sono i classici “segreti della nonna”. Si parla di quei gesti di benessere che se perpetrati nel tempo contribuiscono ad alimentare un sistema immunitario forte, e perché no, una minor propensione ad ammalarsi.
Con questi rimedi contro l’influenza di stagione, si vince!
Se non ci si vuole ammalare, non basta coprirsi quando c’è freddo o lavarsi spesso le mani, perché “spoiler”, anche i più avveduti finiscono per contagiarsi! Non è solo una questione di accorgimenti, a volte bisogna dirlo, è anche la sfiga di salutare con la mano un conoscente nel momento peggiore… cioè quando è quasi influenzato! La vera novità sta nel gestire la malattia, perché alleviare i dolori è possibile con questi 3 rimedi.
Si precisa quando un conoscente, amico, parente e qualsivoglia persona si indichi, è “quasi ammalato”, perché molti non lo sanno, ma la carica virale di un virus è più potente in un arco di tempo specifico. Si tratta di quello che va dal 1° al 5° giorno in cui insorgono i sintomi. Quindi, non per forza serve che ci sia un febbrone da cavallo e tenere alla larga gli infetti, perché sì, se si è stati in contatto con il nipotino con la gastroenterite da un giorno, il successivo si rischia di passare la notte in bianco!
Complici anche le temperature che mettono decisamente in difficoltà chiunque. Si passa molto facilmente dal caldo al freddo, gli stessi sbalzi tra gli edifici chiusi e quelli all’aperto. Senza dimenticare che l’autunno e l’inverno sono le stagioni preferite di Rotavirus, Norovirus Adenovirus o Cytomegalovirus. Sono virus che si trasmettono con tanta facilità, infatti si possono contrarre sia toccando la mano dell’infetto, che un oggetto toccato dallo stesso.
Che si tratti di raffreddore, mal di stomaco, o di entrambi, è bene sapere che idratarsi è il gesto principale da adottare. Anche se si soffre di reflusso, deglutire lentamente dell’acqua a cucchiaiate può salvare da una pericolosa disidratazione. Insieme a questa importante indicazione, ci sono però 3 rimedi che fanno migliorare il paziente in pochissimo tempo.
Il primo rimedio riguarda l’assumere sali minerali mediante alimenti o Biochetasi come i Citrati. Gli agrumi, soprattutto i limoni e i pompelmi, ne contengono molti, e sono un toccasana di energie. Migliorano fin dalle prime assunzioni il decorso della malattia. Insieme a questi, non possono mancare dei prodotti un po’ fuori dagli schemi che in Italia non sono molto famosi.
Si parla degli integratori agli Estratti di Perilla, una magia nel vero senso della parola. Questa pianta è di solito utilizzata nei Paesi orientali, ed è alla base della loro alimentazione, infatti il suo olio viene molto utilizzato in cucina. Esso contiene acidi grassi insaturi di tipo polinsaturi e monoinsaturi, ma anche Fitosteroli, Polifenoli e vitamina E.
Quindi, ha proprietà immunomodulatorie, antinfiammatorie, sedative e antibatteriche che salvaguardano la salute. Che si abbia febbre o diarrea, è un toccasana per l’organismo. Non mancano nemmeno proprietà antiossidanti e di prevenzione delle malattie cardiovascolari. L’estratto della pianta miracolosa si può trovare sia liquido, sottoforma di olio, che in capsule.
Ultimo rimedio, ma non meno importante, ci sono le gocce a base di zenzero. Si tratta di un integratore amico delle donne, perché allevia anche i dolori mestruali e le nausee in gravidanza. Se si ha febbre, mestruazioni e dolori articolari, sono gocce di salvataggio nel verso senso della parola! È un antiemetico naturale, cioè fa passare via qualsiasi senso di nausea, inoltre è lenitivo e disinfettante contro i mal di gola.
Senza dimenticare che è un ottimo antitumorale, contiene manganese, calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro e zinco, vitamine del gruppo B, vitamina E. Insomma, un alleato fidato tutto l’anno, non solo quando arriva l’influenza!
