Esiste un albero di Natale che ha il record di essere il più alto del mondo (addirittura 750 metri), non tutti lo sanno ma è in Italia.
Il periodo che ci avvicina alle feste è uno dei più amati da molti, forse addirittura di più del 25 dicembre stesso, soprattutto perché si apprezza l’atmosfera di serenità che si respira nell’aria e la possibilità di trascorrere qualche giorno in compagnia degli affetti più cari. Tantissimi non vedono l’ora di preparare l’albero di Natale (alcuni anche il presepe) in casa, non a caso spesso si cerca anche di variare le decorazioni utilizzate per cercare di renderlo più bello e, magari, ottenere apprezzamenti anche dagli ospiti.
Tra le mura domestiche è ovviamente necessario restare sotto alcuni limiti a livello di dimensioni, ben diverso è per quelli che si trovano in piazza, dove si tende spesso a puntare su qualcosa che faaccia restare a bocca aperta per la sua maestosità. Non tutti lo sanno, ma esiste un albero che vanta il record di altezza a livello mondiale e si trova in Italia. Chi ne ha la possibilità potrebbe quindi trovare modo per organizzarsi e vederlo da vicino.
Come fare per vedere l’albero di Natale più grande del mondo
Sapere che l’albero di Natale più grande del mondo sia in Italia può essere motivo di vanto per il nostro Paese, oltre a essere un’opportunità per organizzare una gita con i propri affetti e verificare quanto sia bellissimo. Ma quale sarebbe la località che vanta questo primato? Non si tratta di una metropoli, ma di una cittadina che è diventata nota anche in Tv perché qui si svolgono le riprese della fiction “Don Matteo“, ovvero Gubbio, in Umbria.
Questo fa parte di una vera e propria tradizione, nata nel 1981, ma i interrotta dalla sua prima accensione, anche se l’inserimento nel Guinness World Record è arrivato dieci anni dopo, nel 1991. E da allora non è più uscito.
La genitorialità dell’idea si deve a uno dei maestri più amati nella zona, Pierangelo Farneti, conosciuto con il soprannome di “Pacio”, che aveva deciso di realizzare un albero di Natale che potesse raggiungere gli 800 metri, tale da rendere orgogliosi gli abitanti e non solo. Il suo obiettivo era duplice, celebrare la festa in arrivo, ma anche dare un messaggio di pace, che può essere importante a livello mondiale.
“Appena sceso dalla corriera alzai gli occhi verso la Basilica del nostro protettore e vidi il monte ovattato da leggere strisce di nebbiolina come si notano su di un albero di Natale. Quella visione, semplicemente stupenda, mi suggerì di allestire, in un prossimo Natale, una decorazione luminosa“ – aveva detto lui a ‘La Stampa’ nel 1955. L’opera lumonisa è poi venuta alla luce qualche decennio dopo grazie a Enzo Grilli, marmista e scultore originario di Gubbio, con il nome di ‘Stella a Ufo” per la sua forma circolare e la presenza di fari di automobile recuperati dal demolitore cittadino. Il maestro non si è però fermato qui e ha pensato a cosa potesse servire per avere un albero con le dimensioni che lui aveva in mente, fino ad arrivare alla sua prima accensione, il 24 dicembre 1981.
Da allora non si è mai smesso, l’appuntamento è fissato ogni anno per il 7 dicembre e prevede spesso l’arrivo di turisti, ma anche importanti personalità. Nel 2011, ad esempio, è arrivato qui Benedetto XVI, mentre nel 2014 è stata la volta di Papa Francesco.