Nuovo arresto per Alessandro Basciano: la Procura si pronuncia con emergenza

Preoccupazione alle stelle, Alessandro Basciano nuovo arresto per il dj scarcerato dal San Vittore. Emersi dettagli preoccupanti che hanno determinato la decisione delle Procura.

La Procura di Milano non ha dubbi, il dj, ex gieffino e modello Alessandro Basciano deve tornare in carcere. La ragione? In seguito a successivi accertamenti, la situazione è letteralmente sfuggita di mano e la preoccupazione sale alle stelle. Prevenzione o puro allarmismo? Le notizie trapelate non lasciano alcun dubbio. Come ha reagito Sophie Codegoni?

Il mondo dello spettacolo italiano non crede alle proprie orecchie, ma la vicenda con protagonisti Alessandro Basciano e Sophie Codegoni si stravolge ogni momento che passa. A pronunciare la decisione per il nuovo arresto è proprio la Procura di Milano, la quale ha seguito il caso fin dall’inizio. Son trapelati dei dettagli che hanno cambiato ancora le carte in tavola a sfavore del gieffino, che attualmente parrebbe esser rimasto in silenzio.

Sembrava che dopo la scarcerazione per la caduta delle accuse di stalking, la situazione si fosse ripristinata, ma a quanto pare, niente è andato per come previsto. A nulla è servita la confessione senza filtri e censure di lui fatta al podcast di Fabrizio Corona, il nuovo Falsissimo. Cos’è emerso? Sophie Codegoni rischia?

Perché un nuovo arresto per Alessandro Basciano: la decisione della Procura

Sophie Codegoni si è inizialmente pronunciata, proprio quando il suo ex e padre della piccola Cèline, il dj Alessandro Basciano, era stato arrestato e recluso per 36 ore al carcere di San Vittore. Lo denunciava dal 2023, soprattutto perché la stessa ha confessato mediante social media la ragione di quanto accaduto: una grande paura per la propria bambina. Ma com’è possibile che dopo essere stato scarcerato, adesso è di nuovo sotto arresto? Emergono dettagli spaventosi.

Lo spavento è tanto per Sophie Codegoni che al momento mantiene un religioso silenzio attorno alla vicenda, forse perché troppo spaventata. Dopo che il GIP del Tribunale di Milano, Anna Magelli ha determinato la scarcerazione per Basciano, e il suo avvocato, Leonardo D’Erasmo aveva urlato ai quattro venti la sua innocenza, ecco che nuovi retroscena trapelano e stravolgono la situazione in atto. Parrebbe che Alessandro Basciano sia risultato pericoloso per la sua ex compagna.

La Procura di Milano chiede gli arresti domiciliari. Il caso è passato al riesame, e al vaglio sono venuti fuori dei retroscena che hanno dato l’allarme per la modella. La motivazione non è molto differente dalla precedente, quella che aveva determinato il suo arresto. Secondo le fonti trapela che la richiesta del provvedimento sia dovuta al fatto che “possa commettere atti persecutori”.

Entrano in gioco la procuratrice aggiunta Letizia Mannella e il PM Antonio Pansa, proprio dopo quattro giorni dall’interrogatorio durato 5 ore a cui ha partecipato la Codegoni. Quest’ultima non ha fatto dietrofront come chiacchieravano molti, ma ha ribadito quanto dichiarato la prima volta risultando essenziale per procedere con i provvedimenti.

Minacce ed insulti ricevuti via chat sono stati provati, con tanto di verità sulla querela. La querela non è mai stata ritirata, soprattutto la stessa confessa, di non essere interessata a farlo.