Parto incredibile a Messina: partorisce settimane dopo la rottura delle acque

C’è stato un parto incredibile a Messina, in cui una mamma ha dato alla luce il suo bimbo settimane dopo la rottura delle acque.

Donna in sala parto
Donna partorisce settimane dopo la rottura delle acque – Jubilaeumlauretanum.it

Sembra incredibile, ma quello che è successo ad una mamma e al suo bimbo a Messina è totalmente reale. La donna ha dato alla luce il suo bambino settimane dopo che le si sono rotte le acque, grazie al lavoro eccezionale dei medici: ecco cosa è successo e la loro appassionante storia, che sembra uscita da un film.

Parto incredibile a Messina

La notizia di pochi giorni fa di una mamma che ha dato alla luce il suo bambino ben 6 settimane dopo la rottura delle acque, ha fatto il giro del web e ha lasciato tutti senza parole dallo stupore. Sembra, detta così, la trama di un film sentimentale, per quanto è assurda la storia di questa neo-mamma e del suo pargolo, e invece è tutto vero. A darne notizia sono i giornali di tutta Italia, che con somma gioia hanno festeggiato per l’esito positivo non solo del parto, ma anche per l’intera gestione del caso da parte del personale medico che se ne è occupato.

Il percorso per arrivare a questa nascita è stato infatti estremamente lungo e tortuoso, sia per i diretti interessati che per l’equipe medica dell’Ospedale Gaetano Martino di Messina. Questo ospedale è una struttura universitaria, e a farsi notare per la straordinaria gestione di questo parto complicato è stato il personale di ginecologia e di ostetricia, che ha assistito mamma e figlio dalla rottura delle acque, avvenuta nella seconda metà del mese di agosto, fino al parto, i primi giorni di ottobre.

Rottura delle acque anticipata

Rottura prematura delle acque
Rottura prematura delle acque – Giubileo lauretano

Questo caso fa sorgere diversi dubbi, e viene spontaneo chiedersi come sia stato possibile posticipare il parto di 6 settimane. La rottura prematura delle membrane è un fenomeno non diffusissimo, ma nemmeno così raro come può sembrare, e la soluzione migliore quando capita, è cercare di arrivare ad un’età gestazionale sicura sia per il bambino che per la mamma, per assicurare la salute di entrambi. Così è stato per la famiglia di Messina.

Infatti, le acque della donna si sono rotte alle 24esima settimana di gestazione, e grazie all’assistenza dei medici dell’ospedale Gaetano Martino, la mamma è riuscita a raggiungere la 30esima settimana in totale sicurezza, seppur con una bella dose di ansia e agitazione. Alla fine, tutto è bene quel che finisce bene, e sia la mamma che il figlioletto sono perfettamente in salute, e hanno partecipato all’evento che l’ospedale ha promosso per la giornata dedicata.

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