Addobbi natalizi sì, ma con cautela: ecco cosa si potrebbe rischiare con le luci di Natale.
Il Natale è ormai alle porte e anche se la tradizione vuole che si addobbino le case a partire dall’8 dicembre, sono ormai in tanti a farlo già da metà novembre. Tuttavia, prima di lasciarsi trasportare dall’entusiasmo, è importante conoscere le regole che disciplinano gli addobbi esterni, soprattutto in condominio.
Spesso, infatti, l’eccessiva libertà creativa può scontrarsi con le norme condominiali o con le leggi locali, portando a spiacevoli sorprese come multe o controversie con i vicini. Dunque, seppur vero che il Natale rende tutti più buoni, purtroppo non rende immuni alle leggi e alle regole. Ecco dunque cosa sapere prima di scatenarsi con luci, decorazioni e addobbi all’esterno.
Balconi, come addobbarli a Natale senza infrangere la legge
Avere buoni rapporti con il vicinato è essenziale, per questo motivo è bene mettercela tutta per essere per primi dei buoni vicini, non solo a Natale. Prima di fare dei lavori in casa, delle modifiche alla porta di ingresso e perfino prima di addobbare il proprio balcone per il Natale è bene accertarsi di quali siano le regole condominiali in merito.
Non c’è niente di più bello e magico delle luci di Natale, sia che siano installate dai Comuni, sia che provengano dalle case dei liberi cittadini. Tuttavia, come ogni cosa che mette in contatto la sfera pubblica con quella privata, anche gli addobbi esterni sono regolati da precisi regolamenti.
Innanzitutto, tutti sono tenuti a rispettare le regole di decoro e sicurezza, disciplinate dall’artico 1120 del Codice Civile che, tra le altre cosa, vieta l’istillazione di innovazioni che possano in qualche modo alterare sia il decoro architettonico del palazzo sia pregiudicare la stabilità e la sicurezza del fabbricato.
Le luci di Natale installate sui balconi, non solo devono essere sicure ma anche ben ancorate alla struttura: in modo tale che non possano in nessun modo staccarsi dalla ringhiera o dai supporti che le ospitano. In caso di negligenza si andrà in contro a un risarcimento danni, come stabilisce l’articolo 2043 del Codice Civile.
Se le luci sono installate in modo non sicuro e cadono, danneggiando persone o cose, si potrebbe configurare il reato di getto pericoloso di cose. Anche se non è intenzionale, la caduta di un oggetto dal balcone può essere considerata un “getto” ai sensi della legge. Questo viene sancito dall’ l’articolo 674 del Codice Penale, che punisce chiunque getti o versi qualcosa in un luogo pubblico o in un luogo privato ma utilizzato da più persone, se questo oggetto può causare fastidio, sporcare od offendere qualcuno.
Non vanno poi sottovalutati i regolamenti interni, in molti condomini, per esempio, viene deciso ogni dettaglio della facciata esterna dei balconi. Per questo motivo nella maggior parte dei casi le tende da sole sono tutte uguali. Dunque è possibile che anche in fatto di luminarie ci siano delle indicazioni da seguire.