Se ci accorgiamo della presenza di blatte in casa faremo bene a controllare questi punti: gli insetti escono proprio da lì.
Trovare delle blatte che si aggirano per casa non è precisamente un evento da segnare sul calendario. Bisogna però arginare la prima reazione che è quella – pienamente comprensibile – del ribrezzo. Possiamo gestire al meglio la situazione e rimediare all’inconveniente a patto di muoverci con rapidità.
La prima cosa da fare sarà quella di identificare i punti di accesso usati da questi fastidiosi – oltre che indesiderati – ospiti sempre pronti ad autoinvitarsi nelle nostre case. D’altronde esistono oltre quattromila specie di blatte, anche se nel nostro Paese quattro sono più diffuse di altre.
Anche se non le vediamo, le blatte lasciano tracce del loro passaggio. Il primo segnale della loro presenza è rappresentato dalle uova. Sono contenute nelle ooteche, piccoli sacchetti striati di colore bruno disseminati dalle femmine di questi insetti. Se è così, dovremo controllare questi punti: è proprio da qui che le blatte ci entrano in casa.
Come diversi altri insetti anche le blatte entrano nelle nostre case perché spinte dalla ricerca di cibo. Le loro piccole dimensioni gli permettono di sfruttare ogni piccola apertura che collega l’esterno all’interno delle nostre abitazioni. Le prime “indiziate” in tal senso sono senza dubbio le intercapedini e le crepe.
Durante il giorno le blatte si nascondono, uscendo durante la notte per penetrare nelle piccole fessure del muro, senza disdegnare di aggirarsi per il bagno o gli scantinati. Una volta in casa le blatte andranno alla ricerca di ambienti caldo-umidi. Ottimali per loro sono senz’altro la cucina e, ancora una volta, il bagno.
Questi insetti apprezzano anche zone più fresche, come la soffitta o il garage. Si trovano bene anche nei mobili, per non parlare degli elettrodomestici e dei canali di ventilazione. Non si può parlare di veri e propri nidi di blatte. Si tratta piuttosto di passaggi umidi e bui dove le blatte sono solite raccogliersi nel corso della giornata prima di entrare in azione.
Solitamente si posizionano accanto a fonti di cibo e acqua, dunque nei pressi di forni, frigoriferi, lavastoviglie. Nulla di più facile, insomma, che trovarle nelle zone domestiche dove riescono agevolmente e procurarsi qualche briciole di pane o piccoli pezzi di cibo, magari caduti sul pavimento durante la preparazione dei pasti. Curiamo dunque con scrupolo l’igiene di queste zone della casa.
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