Qual è la città italiana dove la qualità della vita è migliore? I risultati evidenziano una classifica che riflette le sfide e i successi delle diverse province.
Ogni anno, la classifica sulla qualità della vita in Italia, realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, porta discussioni e confronti. La ricerca, giunta alla 26esima edizione, analizza il benessere nelle 107 città capoluogo italiane e fornisce un’analisi delle eccellenze e delle criticità che determinano la vivibilità delle diverse province. I dati, che includono oltre 90 indicatori su vari ambiti, offrono una visione completa di come gli italiani vivano nel presente e delle sfide future in tema di sostenibilità, salute e benessere psicologico.
La città italiana dove la qualità della vita è migliore
Lo studio, che si basa su nove dimensioni fondamentali (lavoro, ambiente, educazione, salute, sicurezza, reddito, turismo, coesione sociale e cultura), considera sia gli aspetti economici che quelli più legati alla qualità della vita quotidiana, come l’accesso ai servizi sanitari e l’inquinamento ambientale. Questi parametri permettono di valutare quanto una città risponda ai bisogni fondamentali dei cittadini e di identificare le aree che necessitano di miglioramenti.
Il 2024 ha visto Milano riconquistare il primo posto nella classifica. Nonostante le difficoltà legate al costo della vita e alla disuguaglianza sociale, Milano si distingue per la sua vitalità economica, l’innovazione nelle infrastrutture e la ricchezza culturale. Questi fattori continuano a renderla una delle città italiane più desiderate. Al secondo posto si conferma Bolzano, che eccelle per l’equilibrio tra sviluppo urbano e sostenibilità, oltre a una qualità dei servizi che ne fa una delle città più vivibili d’Italia.
Monza si piazza al terzo posto, grazie a politiche ambientali efficaci, sicurezza e un ottimo livello di qualità della vita, seguita da Bologna e Trento, che completano la top five. Roma, pur guadagnando posizioni rispetto all’anno precedente, resta lontana dalle prime città.
Le difficoltà nel Sud Italia
Purtroppo, le province del Sud Italia continuano ad avere sfide significative. Le città come Caltanissetta, Reggio Calabria e Agrigento segnano ancora punteggi molto bassi, legati principalmente alla disoccupazione, all’accesso limitato ai servizi e alla scarsa qualità dell’ambiente urbano. Questi territori hanno bisogno di interventi mirati per migliorare le condizioni di vita dei residenti.
Le città che eccellono nella sanità sono Isernia, Terni, Ancona e Pavia, che offrono servizi di cura di alta qualità. In termini di sicurezza, Enna, Frosinone e Benevento si distinguono per i bassi tassi di criminalità. La sostenibilità ambientale è un altro aspetto importante della qualità della vita, con città come Monza, Mantova e Bergamo che emergono per l’efficienza nella gestione delle risorse naturali e la riduzione dell’inquinamento.
In fondo alla classifica, città come Catania, Palermo e Napoli affrontano gravi problemi legati all’inquinamento e alla gestione inefficace delle risorse.