Niente “piccolo chimico” della situazione, solo tanta praticità: se il lavello è intasato il rimedio delle due tazze è un salvavita! Comodo, semplice e alla portata di chiunque.
Due tazze e passa via la paura dell’immagine di un lavello intasato e pieno di sporcizia. A quanti non è capitato almeno una volta? Si tratta di una pratica poco nota, ma nessun prodotto chimico è meglio di questa soluzione. È il gesto che piace a chi non è bravo con le faccende: si stupisce tutti con un pizzico di conoscenza! Questo rimedio è decisamente il migliore.
Perché si ottura il lavandino? Sembra una domanda scontata, ma molti non sanno qual è la causa peggiore. Sicuramente l’accumulo di detriti di cibo come mollica, ossicini, bucce e via discorrendo, sono dei nemici per lo scarico. Ma non sono solo loro, anzi non sono soprattutto loro. Perché nella maggior parte dei casi si cerca di eliminare nell’apposito pattume i residui di cibo e tutto ciò che non deve decisamente passare per il lavello.
Ma com’è possibile che nonostante le dovute accortezze, questo rimane imperterrito intasato? La sfida si può vincere, ma bisogna capire qual è il peggior danno legato al problema. Sembra assurdo, ma è proprio il detersivo dei piatti a contribuire alla toppa nello scarico!
Nel lungo periodo questo tende ad accumularsi nei detriti di cibo che non si è riusciti ad eliminare che a loro volta si legano ad un altro temibile nemico del pulito, il calcare. È questo il danno peggiore, perché rovina le tubature, e potrebbe portare a dei costi di manutenzione importanti. Allora, come risolvere senza danneggiare più del dovuto?
Il rimedio delle due tazze contro il lavello intasato, sfida vinta!
Si tratta di non fare ancora più danni, perché se le tubature sono ostruite dal calcare e da tutta la sporcizia intasata, vuol dire che si sta tenendo conto di una parte che è già di per sé corrosa e rovinata. Quindi, a nulla serve infierire con altri prodotti chimici, perché aggressivi, e da lì a poco, davvero sarà essere necessario sostituire tutto l’impianto a dei costi esorbitanti! Niente paura, il rimedio delle due tazze è garanzia.
Ovviamente, non basta prendere due tazze, perché qualcosa al loro interno va messo. Quello che molti disconoscono è che avere le tubature e il lavello intasato, provoca più danni del previsto, perché emettono un olezzo insopportabile. Nessuna candela, incenso e profumatore, potranno fare altrimenti davanti una problematica del genere. Per cui se si desidera risolvere, bisogna partire dalla causa scatenante, e sfruttare il miglior rimedio possibile.
Si tratta di mettere nel due tazze dei prodotti che si hanno in casa, e che oltre a sturare, attirano l’umidità e la puzza cronicizzata meglio di qualsiasi altro composto chimico in commercio. Soprattutto non danneggiano le tubature, ma le puliscono a fondo. Riempire la prima con del bicarbonato, e versare direttamente sulla bocca del lavello. Lasciare agire un quarto d’ora circa. In questo modo si trattengono i cattivi odori e al contempo si igienizza in maniera delicata.
Segue poi l’applicazione del prodotto nella seconda tazza, appunto del sale grosso. Questo essendo di consistenza più dura, attua un’azione sgrassante. Si fa sempre tutto sulla bocca del lavandino, e ci si domanda, come possano le tubature liberarsi? È qui il trucchetto da maestro, nella tecnica.
Nel frattempo, va fatta bollire una pentola di acqua bollente, ed una volta raggiunta l’alta temperatura, si versa direttamente sulla miscela realizzata. In questo modo si sentirà il tipico suono del lavello di che risucchia, ma è proprio con questa azione repentina che tutto il calcare si scioglie, e la sporcizia va via. Una seconda garanzia è compiere questo gesto una volta alla settimana nei primi tempi, in modo da rendere sempre più facile la pratica!
