Ti basta aver svolto anche per un solo mese un certo lavoro e potrai accedere alla pensione con appena 15 anni di contributi! Vediamo chi sono i fortunati.
Ad oggi, il requisito minimo contributivo per l’accesso alla pensione di vecchiaia, è pari a 20 anni. Infatti, per poter andare in pensione attualmente – e anche per il 2025 sarà così- è necessario avere almeno 67 anni di età e almeno 20 anni di contribuzione. Un piccolo sconto anagrafico è previsto per i lavoratori “contributivi puri”.
In pratica coloro che rientrano in toto nel sistema contributivo non avendo contributi antecedenti al 1996, possono andare in pensione, sempre con 20 anni di contributi, a soli 64 anni anziché a 67. Tuttavia, per sfruttare questa opportunità devono raggiungere certe soglie minime.
Ma c’è una situazione ancora più particolare: secondo la normativa in materia previdenziale basta aver svolto un certo lavoro anche solo per un mese nell’arco di tutta la propria carriera per poter fruire di uno sconto di addirittura 5 anni sul requisito contributivo. In pratica chi ha svolto questa professione può andare in pensione anche se ha soltanto 15 anni di contributi.
Pensione: a queste persone basteranno solo 15 anni di contributi
Uno sconto di ben 5 anni sul requisito contributivo per l’accesso alla pensione. Un beneficio di cui tutti vorremmo godere ma che, invece, si rivolge solo a pochi fortunati che, anche solo per un mese della loro vita, hanno svolto un certo lavoro. Vediamo chi potrà andare in pensione con appena 15 anni di contributi.
Come anticipato sopra, chi non ha contributi antecedenti al 1996 può smettere di lavorare già a 64 anni con 20 anni di contributi purché il suo assegno previdenziale raggiunga certe soglie minime che, per il 2024, sono le seguenti:
- almeno 3 volte l’importo dell’assegno sociale per gli uomini e le lavoratrici senza figli;
- almeno 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale per le donna con solo un figlio;
- almeno 2,6 volte l’importo dell’assegno sociale per le lavoratrici che sono madri di due o più figli.
Tuttavia chi ha anche qualche anno di contribuzione antecedente al 1996 può usufruire, invece, di uno sconto sui contributi purché abbia svolto un certo lavoro anche solo per un mese in tutta la sua vita. Chi ha lavorato almeno un mese come lavoratore autonomo può andare in pensione anche se ha meno di 20 anni di contributi: ne bastano appena 15.
La condizione essenziale è aver versato almeno un mese di contributi nella Gestione separata dell’Inps riservata, appunto, ai lavoratori autonomi. Per beneficare di questo vantaggio bisogna soddisfare i seguenti requisiti:
- aver versato almeno 15 anni di contributi di cui almeno 5 a partire dal 1996;
- avere dei contributi versati anche prima del 1996 ma meno di 18 anni;
- aver versato almeno un mese di contribuzione nella gestione separata dell’Inps.
Se tutte e tre le condizioni vengono soddisfatte allora si potrà andare in pensione anche con soli 15 anni di contributi.