Nella terza puntata di Tradimento (15 dicembre) le conseguenze di un terribile incidente sconvolgeranno la vita dei protagonisti della nuova soap di Canale 5.
È subito dramma per Tradimento, la nuova soap turca di Canale 5 giunta alla terza puntata dopo gli ottimi riscontri dei due primi appuntamenti con il serial che vede Vahide Perçin indossare i panni di Guzide Özgüder, giudice di famiglia improvvisamente costretta a fare i conti con la realtà di una famiglia meno esemplare di quanto credeva.
Sposata da trent’anni con l’avvocato Tarik Yenersoy e madre di due figli, Guzide scopre l’infedeltà del marito in maniera del tutto casuale durante una ispezione di lavoro. Apprende così che Tarik tiene in piedi una relazione parallela con un’altra donna, dalla quale ha avuto anche una bambina di cinque anni.
La famiglia che il giudice Özgüder credeva perfetta crolla come un castello di sabbia. Le prime due puntate sono state seguite da una media di circa 2,4 milioni di telespettatori, con picchi del 14,3% di share. Nelle prossima puntata, in onda nella prima serata di domenica 15 dicembre, si faranno sentire le conseguenze di un terribile incidente.
Tradimento, spoiler 15 dicembre: il terribile incidente sconvolge tutti
Guai in vista per Oylum: nella puntata del 15 dicembre la figlia minore di Guzide e Tarik verrà arrestata. È accusata di aver provocato la morte di un ciclista di 28 anni alla guida della moto. L’incidente è avvenuto ad Ankara. La giudice scopre anche che la figlia le ha mentito sugli studi di medicina e sull’Erasmus in Olanda.
In realtà Oylum stava per partire per gli Usa, dove avrebbe dovuto frequentare un’accademia di danza a Manhattan. La giovane però non è responsabile del tragico incidente stradale. A guidare la moto infatti c’era Tim, figlio di un importante ambasciatore, che ha cercato di scaricare sulla ragazza la responsabilità dell’accaduto.
Tim cercherà di passarla liscia sfruttando l’immunità diplomatica per lasciare la Turchia. Güzide e Sezai però lo hanno bloccato prima che prendesse il volo per Vienna. Tuttavia Olyum ha soltanto un modo per dimostrare la sua innocenza: le registrazioni delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso il tratto di strada percorso da lei e Tim.
Güzide chiederà a Tolga di recuperare le immagini, ma si scoprirà che sono state cancellate. Evidente che dietro c’è lo zampino dell’influente famiglia di Tim, disposta a fare carte false per proteggere il figlio delle accuse. La polizia si presenterà così a casa di Güzide e arresterà Oylum per portarla in prigione.
Prima che gli agenti trascinino via Oylum, Güzide le promette una cosa: in cella passerà soltanto una notte. A darle una mano, malgrado tutto, ci sarà Tarik: l’esperto legale ha difeso in tribunale la figlia, ma senza successo. Nel frattempo cercherà di ricucire con Yeşim, la donna con cui da cinque anni porta avanti un matrimonio parallelo e con la quale ha avuto la piccola Oyku.
